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Alla ventesima edizione dell’Ex-tempore di Grisignana, dedicata quest’anno alla compianta artista ed art director dell’EDIT, Daria Vlahov Horvat, venuta a mancare lo scorso febbraio, vince il primo premio di 2.500 euro Fabiola Faidiga, di Trieste, per aver proposto un’idea mentale di paesaggio con le componenti cromatiche della terra del Carso, attraverso un linguaggio in bilico tra astrazione e figurazione. Seconda classificata l’opera “Delicatesse”, di Simone Flaborea e Leandra Bucconi, di Trieste, che hanno vinto il premio di 1.500 euro. Gli autori hanno utilizzato un linguaggio concettuale e neodadaista per ironizzare sulla logica mercantile che considera i prodotti “commestibili” equivalenti anche quando danneggiano l’essere vivente. Terza classificata Tereza Pavlović, di Parenzo, che si aggiudica 1000 euro. “L’opera si fonda su un apprezzabile utilizzo della materia che con la sua consistenza ingaggia con la luce un rapporto di dinamismo”, così la giuria nella motivazione. Un altro premio da 1000 euro, messo in palio dal Comune di Grisignana, è andato a Melita Sorola Staničić, di Abbazia.
Il primo dei premi sponsor, offerto da Gramaglia-Arlem, è stato consegnato a Ivanka Ruk Ražo, di Rovigno. SAF-Vladimir Gortan ha premiato Nicola Tomasi, di Gorizia. Grisoni-Vallis ha preferito l’opera del grisignanese Nevio Altin. Tutti i premi sponsor sono di 1000 euro. Radovan Unić, di Mattuglie, ha ottenuto il diritto all’allestimento di una mostra personale alla Galleria Fonticus di Grisignana.
In totale alla manifestazione hanno partecipato 419 autori, con 608 tele bollate e 409 consegnate. Per quanto riguarda la categoria giovani, sono stati 44 i partecipanti tra i 15 e i 18 anni, con 55 tele bollate e 38 consegnate. La giuria, composta da Ornella Boseglav, Paolo Cervi Kervisher e Marko Zelenko, ha decretato vincitore del premio da 200 euro l’artista ungherese Zsofia Janocsik. Secondo David Naglić, di Fiume, e terza Matea Roknić. Il Premio Giovani Città di Grisignana, messo in palio dal Comune, è andato ad Andrea Maiello, di Trieste.
La giuria era formata dal critico d’arte romano Ludovico Pratesi in qualità di presidente, assieme a Enzo Santese, il gallerista e storico del cinema Marco Puntin, Stane Bernik, Maida Japelj ed Eugen Borkovsky, in qualità di direttore della Galleria civica “Fonticus”.

È stata un’Ex-tempore bagnata, quella che si è conclusa ieri sera, alla presenza, tra gli altri, di Furio Radin e Maurizio Tremul (presidente dell’UI, rispettivamente della Giunta), Alessandro Rossit e Fabrizio Somma (direttore generale e vicepresidente dell’UPT), Marianna Jelicich Buić, titolare del Settore Cultura della Giunta UI, e Claudio Stocovaz, sindaco di Grisignana. Tutto si è svolto secondo il programma, tranne le location che ovviamente sono state sostituite da luoghi interni, quali gallerie cittadine e qualsiasi altro spazio che abbia potuto salvare i quadri dall’acqua senza modificare il senso dell’esposizione. Oltre a italiani, croati e sloveni, sono accorsi anche artisti ungheresi e austriaci. Già sabato i consueti tornei sportivi avevano aperto l’evento. Nel pomeriggio, dopo l’inaugurazione della mostra antologica, la Comunità degli Italiani ha preparato uno spettacolo al quale hanno dato vita i membri dei corsi di musica, le filodrammatiche giovani e adulti, i minicantanti della CI di Visinada e il coro “San Martino” della CI di Torre-Abrega. Dopo lo spettacolo ha intrattenuto il pubblico Sergio Preden “Gato”. Nel pomeriggio è stata inaugurata l’installazione di Walter Macovaz di un modellino della Parenzana in legno, con un pezzo di binario autentico. Ieri, prima della premiazione, hanno suonato i “Rodolfo Vitale Swing Orchestra”, con un ospite d’eccezione, musicista italiano Tullio De Piscopo.

 

La voce del popolo, 30 Settembre 2013, scritto da Daniele Kovačić


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